Il mondo digitale è ormai il canale principale di pubblicità per le aziende e necessità di figure professionali capaci di sviluppare al meglio il business.
Che cos’è il Business Performance Marketing
Negli scorsi mesi abbiamo realizzato un’indagine di mercato da cui sono emerse le figure digitali più richieste dal mercato.
Una delle quali è proprio il performance marketer, ovvero una figura capace di raggiungere obiettivi di mercato aziendali con gli strumenti di advertising.
Il business performance marketing, per essere più precisi, è un modello di pubblicità a pagamento pensato per lo sviluppo di business sia dal punto di vista strategico sia da quello operativo.
Quali sono gli strumenti principali
Per essere considerati dei business performance marketer sicuramente bisogna avere almeno le basi del digital marketing.
Gli strumenti principali da conoscere sono:
- Google ADS e Google Analytics
- LinkedIN Campaign Manager
- Meta Business Suite
Con questi strumenti puoi raggiungere il target giusto per generare nuovi lead e conversioni.
Esistono ovviamente molti altri strumenti di advertising, ma includono un target più giovane o per specifiche nicchie di mercato.
Come diventare Business Performance Marketer
Innanzitutto bisogna avere la passione per l’analisi dei dati e del mercato.
Inoltre ogni piattaforma di ADV ha le sue peculiarità, per cui è sicuramente necessario conoscerle e testarle.
Un buon performance marketer ha la responsabilità di centrare gli obiettivi prefissati ed ha la possibilità di moltiplicare il fatturato aziendale.
I risultati potrebbero non arrivare subito, quindi armatevi di pazienza e buona volontà. La perseveranza è l’arma più importante che avete a disposizione.
Che sia brand awareness, lead generation o conversion, importante è conoscere chiaramente gli obiettivi richiesti.
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Monitoraggio e analisi dei dati
Ovviamente non basta saper ricercare le parole chiave o il target giusto per fare un buon performance marketing.
Bisogna essere capaci di monitorare l’andamento delle campagne, saper valutare cambiamenti in corso d’opera e soprattutto saper analizzare i risultati ottenuti.
A volte non basta aver guadagnato più di ciò che si è speso, perché il più delle volte si è incassato molto meno di quanto si potesse.
La formazione e l’esperienza miglioreranno sempre più questa skill che il più delle volte è sottovalutata rispetto alla capacità di lancio delle campagne.
ADS Safety Report 2022
Monitorare le campagne e analizzare i risultati è importante quanto stare al passo coi tempi e con le norme di Google che proprio negli ultimi giorni ha pubblicato il nuovo ADS Safety Report riguardante gli annunci rimossi del 2022.
Fare performance marketing vuol dire anche conoscere bene le piattaforme su cui si svolge la propria attività, per cui resta sempre agganciato al blog di Google, Meta e LinkedIN.