Pubblicata la nuova indagine della Casaleggio Associati. Per il 2023 si prevede una crescita del 17,26% sul fatturato totale dell’Ecommerce in Italia.
L’Ecommerce nel Mondo
Circa il 65% della popolazione totale mondiale (5,16 miliardi) attualmente accede ad internet.
Il mercato globale dell’Ecommerce si stima possa superare i 6mila miliardi di dollari di fatturato nel 2023 e addirittura 8mila miliardi nel 2026.
I fattori che hanno inciso di più sull’andamento del fatturato sono stati i due anni di pandemia, la guerra in Ucraina e l’inflazione dovuta non solo alla guerra, ma anche alla crisi energetica.
Alibaba resta leader come fatturato nel 2022 con 780 miliardi di dollari. Amazon secondo con 690 miliardi di dollari.
Il mobile rappresenta in media il 59,79% del traffico mondiale.
I beni di consumo più acquistati sono del settore della moda seguita dall’elettronica.
I maggiori Paesi per la spesa pro capite sono Hong Kong con $3.828 l’anno, Stati Uniti D’America con $3.374 e Regno Unito con $2.940.
L’Ecommerce in Italia
Fatte le dovute premesse sullo stato dell’Ecommerce nel Mondo, ora ci focalizzeremo sui dati in Italia.
Se nel Mondo il 57,6% degli utenti tra i 16 e 64 anni acquista online, in Italia questo dato si abbassa al 47,1%.
Il 49,6% di essi acquista tramite smartphone.
Il 2,26% del PIL del Paese è basato sugli acquisti online, rispetto alla media mondiale del 3,53% o del 5,13% della Gran Bretagna.
Com’è distribuito il fatturato in Italia
Come detto in precedenza, anche in Italia la pandemia, la guerra in Ucraina e la conseguente crisi energetica hanno avuto un impatto sia negativo sia positivo sui trend di vendita online.
La metà del fatturato italiano lo detiene ancora il cosiddetto tempo libero con il 50,07%.
Al secondo restano ben saldi i centri commerciali con il 19% (22% nel 2021) e al terzo posto troviamo il turismo con il 13,26%.
Questi dati fanno ben sperare, e infatti si prevede una crescita del 17,26% sul fatturato di un Ecommerce italiano.
Leader in Italia
- Top Ecommerce in Italia: Amazon
- Top fastest growing 2023: Vinted
- Leader del settore turismo: Booking
- Alimentare: JustEat
- Scommesse e casinò: Sisal
- Marketplace: Amazon
- Assicurazioni: Prima
- Moda: Zalando
- Casa e arredamento: Leroy Merlin
- Editoria: lbs.it
- Elettronica: Mediaworld
- Salute e bellezza: Notino
- Tempo libero: TicketOne
- Sport: Decathlon
- Bambini e giocattoli: Lego
- Farmacie: Efarma
- Auto e moto: Auto-doc
- Gioielli e orologi: Pandora
- Animali: Zooplus
L’Ecommerce Manager
La figura dell’Ecommerce Manager si è evoluta molto negli ultimi 10 anni.
All’inizio il suo compito era quello di gestire le singole sezioni come la scheda prodotto, l’inventario e la logistica, ma con il passare degli anni, lo sviluppo delle nuove tecnologie e la dinamicità delle figure digital, si sono accorpate un po’ di mansioni sotto la stessa figura.
Infatti le attività principali di cui deve occuparsi attualmente un Ecommerce Manager, fatte le dovute proporzioni tra micro, piccole, medie e grandi imprese, sono:
- Definire l’evoluzione delle strategie digitali
- Gestire il team interno e le relazioni con altre aree aziendali
- Monitorare le performance di vendita ed i dati sulla customer base
- Verificare l’operatività quotidiana e problem solving
- Organizzare l’evoluzione della piattaforma e l’innovazione tecnologica
- Definire ed evolvere le campagne di promozione
- Gestire la collaborazione con terze parti
- Effettuare analisi di mercato e studiare l’evoluzione dei trend
Alle aziende intervistate è stato chiesto inoltre di quanti membri è formato il proprio Team Ecommerce. Le percentuali:
- 1 singolo membro: 8%
- 2-3: 34%
- 4-6: 29%
- 7-10: 12%
- 11-20: 5%
- 21-50: 6%
- 50+: 6%
Se volete approfondire e scaricare l’indagine di mercato della Casaleggio Associati cliccate qui