Vuoi creare un logo accattivante e che influenzi il tuo target verso il tuo prodotto? Allora leggi qui i motivi per cui scegliere certi colori ti può portare a raggiungere i tuoi goals!
Nella creazione della Brand Identity, scegliere i colori predominanti non è affatto facile.
La scelta della palette cromatica è tanto importante quanto la costruzione del nostro logotipo e di tutta l’immagine coordinata che si andrà a creare.
Ma come si fa a scegliere?
Per prima cosa si deve ad approfondire la teoria del colore, per rendere il tutto più piacevole alla vista.
In secondo luogo, bisogna tenere in considerazione anche le emozioni che una tonalità suscita alle persone.
Ecco quindi una guida riassuntiva per aiutarti a scegliere meglio il colore predominante per il tuo marchio.
I colori per attirare l’attenzione e infondere good vibes:
- Rosso: si usa per attirare subito l’attenzione, perchè spesso viene collegato al pericolo. Allo stesso tempo è un colore che comunica amore e passionalità; è utilizzato molto anche nel campo della gastronomia. Esempi: Pinterest, Virgin Radio, Coca-Cola, Netflix.
- Arancione: trasmette sensazioni positive ed ottimismo, ma anche amicizia e fiducia; spesso viene utilizzato nel mondo dell’intrattenimento, specialmente nei prodotti rivolti ad un pubblico giovane. Esempi: Nickelodeon, Soundcloud, Fanta, MasterChef.
- Giallo: indica felicità e il buon umore, oltre che chiarezza e luminosità. è il colore associato principalmente all’energia, vista la sua grande capacità di richiamare all’attenzione; è spesso utilizzato anche per alcuni segnali di pericolo. Esempi: McDonald’s, Nikon, Ikea, Eni.
I colori per trasmettere tranquillità, ordine e creatività:
- Verde: simboleggia l’armonia, la natura, l’equilibrio e la speranza, ma anche il relax e l’economia; viene utilizzato spesso per centri benessere e hotel, ristoranti vegetariani e non, prodotti per il giardinaggio e a volte anche nel campo della tecnologia. Esempi: Android, Starbucks, Spotify, Greenpeace.
- Viola: rappresentante di creatività ed inventiva, viene usato anche in contesti magici oppure bizzarri. Simboleggia saggezza e ricchezza, poiché le tinte violacee e purpuree sono state sempre utilizzate dalla nobiltà in passato, essendo un colore raro e costoso da produrre. Esempi: Milka, Yahoo!, Twitch, Hallmark.
- Rosa: tenero e delicato, esso è il colore della femminilità; usato principalmente per prodotti destinati ai bambini, ma anche nell’industria dolciaria, nei prodotti di bellezza e contesti romantici come i matrimoni. Esempi: Barbie, Big Babol, Pink Lady, Victoria’s Secret.
E ora passiamo ai colori professionali, eleganti e “puliti”:
- Blu: indica professionalità e autorità. Il blu è un colore utilizzato molto di frequente nelle grandi aziende. Trasmette ordine, successo, forza e certezza; un tono molto elegante che ci dà benessere. Molto utilizzato nel campo della tecnologia e del futuro. Esempi: LinkedIn, PayPal, HP, Samsung.
- Grigio: è un colore che non trasmette forti emozioni; rigido, freddo e neutrale, chi adopera questo colore non si vuole accollare responsabilità e coinvolgimenti ma d’altro canto vuole essere imperturbabile. Molto usato per effetti cromo ed argento nel mondo dell’automobilismo. Esempi: Apple, Mercedes-Benz, Audi, Wikipedia.
- Bianco/Nero: i cosiddetti colori neutri, vengono usati per creare forti contrasti, o seguire le regole della psicologia Gestalt. Trasmettono eleganza, semplicità e immediatezza, spesso usati in contesti sofisticati e puliti, come moda e abbigliamento. Esempi: Nike, The New York Times, Coco Chanel, Playboy.
E se vuoi racchiudere più emozioni insieme?
- Multicolor: vuole rappresentare diversità, accoglienza e versatilità. Un logo bi-colore può voler comunicare due concetti complementari (l’energia del rosso e la pacatezza del blu, ad esempio) ma un logo arcobaleno vuole differenziarsi dalla massa e abbracciare concetti multipli. Esempi: Google, Olimpiadi, Instagram, Microsoft.