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Adobe Incorporated: la nascita di un impero

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Come Adobe è diventato un colosso nell’era della creatività.

 

 

La grafica pubblicitaria è l’arte di combinare testo ed immagini in un messaggio visuale da trasmettere con un logo, un cartellone o una brochure.

Per cui non è solo impatto visivo, ma è anche empatia e comunicazione.

Adobe Incorporated questo lo sa bene ed è per questo che ha creato negli anni una serie di programmi per la produzione di video e grafica digitale.

L’azienda infatti è nata 31 anni fa con l’ambizione di “rivoluzionare il modo in cui il mondo si relaziona con le idee e l’informazione”.

Per questo motivo, nel lontano 1982, John Warnock e Charles Geschke decisero di fondare, in quel di Mountain View, una software house chiamata Adobe System.

 

Ma nel dettaglio, cosa ha creato Adobe?

Tra le varie innovazioni lanciate da Adobe possiamo ricordare il linguaggio PostScript, un sistema di comunicazione tra computer e periferiche di output (come ad esempio le stampanti laser) che permetteva di descrivere in maniera dettagliata l’impaginazione del documento digitale.

Grazie a questo linguaggio era possibile indicare la disposizione e la formattazione dei caratteri e la precisa posizione delle immagini all’interno di un testo.

Una vera e propria rivoluzione del mercato dell’editoria digitale.

 

Anni ’80: l’era delle belle canzoni e della creatività

A metà degli anni ‘80, mentre nelle discoteche spopolava You Spin Me Round dei Dead Or Alive, Adobe rilasciava il primo standard per i font digitali: Type1.

Type1 permetteva di stampare font tipografici a qualsiasi grandezza senza perdere la qualità.

In seguito, dalla seconda metà degli anni ‘80 circa, la società fa il suo ingresso ufficiale nel mercato dei software di consumo, rilasciando prima Illustrator (1987) e successivamente Photoshop (1989).

Anni ’90: nuovi orizzonti

Successivamente negli anni ‘90, l’azienda lancia un nuovo formato che si basa sempre sulla tecnologia PostScript: il Portable Document File (conosciuto anche con l’abbreviazione PDF). Ad oggi è globalmente riconosciuto come standard per la lettura e lo scambio di documenti di testo. 

Nello stesso periodo la società fa il suo ingresso nel campo del video editing con il lancio di Adobe Premiere e apre la “stagione delle acquisizioni”, con l’ottenimento di programmi come Aldus, PageMaker e After Effects.

Superata la crisi economica e tecnologica attraversata nella seconda metà degli anni ‘90, Adobe System attua una profonda ristrutturazione societaria per evitare il fallimento.

Vende alcune branche societarie ritenute non fondamentali e presenta un nuovo software: InDesign.

Il programma, diretto concorrente di Quark Xpress, incontra il favore del pubblico e riveste un ruolo fondamentale nel processo di rilancio del marchio. 

Dopo esser stata ad un passo dalla chiusura, oggi Adobe ha in mano una grossa fetta di mercato. La società fondata da Warnock e Geschke è il leader nel settore dei software per la creazione di contenuti multimediali e creativi.

La sua Adobe Creative Suite, nelle sue varie versioni, è tra i software più venduti al mondo. Merito anche della flessibilità e qualità dei prodotti offerti.

 

E ad oggi, cosa ci offre?

Ecco le applicazioni ancora in uso e fornite da Adobe, che sono integrate nelle varie versioni della Suite:

  • Adobe Photoshop è un editor di immagini raster con alcune funzionalità di elaborazione vettoriale.
  • Adobe Illustrator è un editor di immagini vettoriali.
  • Adobe InDesign è un’applicazione di desktop publishing.
  • Adobe Acrobat è una famiglia di software dedicata all’Adobe Portable Document Format (PDF) formata da:
  • Adobe Acrobat Professional è l’applicazione dedicata alla creazione di PDF.
  • Adobe Reader è un’applicazione gratuita dedicata alla lettura di file PDF.
  • Adobe Dreamweaver è l’editor web sia tramite il codice, sia tramite interfaccia grafica.
  • Adobe After Effects è un programma di elaborazione grafica animata. Può essere usato per film e filmati in post-produzione.
  • Adobe Premiere Pro è un programma di editing video in tempo reale basato sulla timeline.
  • Adobe OnLocation è un’applicazione di registrazione e di monitoraggio diretti su disco. È incluso in Premiere Pro.
  • Adobe Bridge è un programma di organizzazione. Permette l’interazione di tutti i programmi della suite, rendendo il lavoro più scorrevole.
  • Adobe Version Cue è un editor di metadati.
  • Adobe Device Central è dedicato alla creazione di contenuti multimediali per dispositivi mobili. Permette di adattare animazioni Flash, bitmap, pagine web e video a vari modelli di dispositivi mobili.
  • Adobe Dynamic Link permette l’interazione tra Premiere Pro, After Effects e Encore.

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Valeria Messina
Graphic Designer